TERZO REICH

TERZO REICH
L'inconfondibile aquila che stringe tra le sue zampe la svastica, simbolo del Terzo Reich

sabato 27 novembre 2010

Campagna di Polonia


Truppe tedesche che entrano in Polonia
















Campagna di Polonia - 1 settembre 1939 - 5 ottobre 1939
Prima che la Germania invadesse la Polonia, scatenando la seconda guerra mondiale, il Fuhrer aveva già occupato diversi territori, senza che nessuno delle potenze occidentale potesse fermarlo. Nel 1938 Mussolini organizzò la Conferenza di Monaco in cui vi parteciparono il primo ministro francese Daladier, Chamberlain, lo stesso Mussolini e Hitler. Lo scopo di quella conferenza era non solo favorire la distensione dei rapporti tra Gran Bretagna, Francia, Italia e Germania ma di evitare lo scoppio di una nuova guerra.
Dopo quella conferenza alla Germania fu concessa la regione dei Sudeti dove vivevano circa tre milioni di tedeschi. Poco prima, infatti, Hitler aveva già annesso l'Austria al Terzo Reich e rivendicava sempre più Danzica e il corridoio polacco, per unire la Prussia orientale al resto del paese.
A marzo Hitler proseguì nella sua marcia trionfale occupando anche la Boemia e la Moravia. Non essendovi minoranze tedesche in quelle regioni, l'invasione si trattò di una vera e propria aggressione.
Rendendosi conto che la loro arrendevolezza favoriva la Germania e lo stesso Hitler, Francia e Gran Bretagna cominciarono a stringere aleanze con tutti quei paesi minacciati da Hitler. Anche la Polonia, prossima vittima della bramosità di Hitler, s'alleò con le due potenze democratiche.
L'accordo tra Urss e Germania, il Patto Molotov-Ribbentrop stipulato il 23 agosto 1939, suscitò molto scalpore. Nessuno poteva minimamente immaginare un accordo tra Stalin e Hitler. Eppure il Fuhrer aveva studiato tutto a tavolino. Segretamente i due dittatori s'accordarono per la spartizione della Polonia una volta conquistata e sottomessa.
La guerra era alle porte ed aleggiava come un fantasma terribile.
Il 1 settembre 1939 alle ore 4,45 del mattino il generale Walther von Brauchitsch e il gruppo d'armata del nord e del sud, invasero la Polonia, facendo scattare il Fallweiss.
Il giorno dopo le forze polacche s'arrendono presso Wielun all'incirca verso le 10 del mattino. I polacchi, per quanto numerose, erano del tutto prive di mezzi motorizati e scarsamente equipaggiati e un terzo dell'esercito era dislocato nel corridoio polacco, un angusto spazio dove ogni manovra era impossibile. Per cui i polacchi s'affidavano ad una serie di contrattacchi piuttosto che adottare ua strategia difensiva ben definita.
La battaglia di Mlawa del 4 settembre si concluse con la ritirata dell'armata polacca di Modlin. Il giorno dopo a Piotrkow anche le armate polacche s'arresero alla 10 armata tedesca.
Nel frattempo la Luftwaffe aveva neutralizzato ogni aereo polacco, tagliando la posibilità di una controffensiva polacca aerea.
Il 6 settembre le forze polacche tentarono di radunarsi lungo il fiume Narew, Vistola e San, mentre avveniva la Sacca di Cracovia della 14 armata tedesca.
Il 7 settembre l'assedio di Wester Plate si concluse con la vittoria dei tedeschi e l'Alto Comando polacco si trasferì da Brzsec a Varsavia. le difese lungo il fiume Narew vennero circondate dalla 14 armata tedesca.
l'8 settembre i tedeschi arrivarono a Varsavia, conquistando i sobborghi della città, mentre la Luftwaffe cominciava i suoi bombardamenti. Era l'inizio dell'assedio di Varsavia. 
La situazione peggiorò quando il 17 settembre s'aprì il fronte orientale e l'Unione sovietica invase la Polonia. il giorno dopo, il Presidente Ignacy Moscicki e il comandante in capo Ryde-Smigty lasciarono la Polonia, trasferendosi in Romania. nel frattempo i russi arrivarono a Breskt-Litovsk. 
nonstante vi fossero ancora lacune sacche di resistenza, la Polonia era condannata sin dal primo giorno. il 27 settembre, in preda ad una grave epidemia, la capitale s'arrese definitivamente e il 1 ottobre i tedeschi entrarono in città. Il 5 ottobre i 17mila uomini che difendevano Kock a sud est di Varsavia, capitalorano.
La campagna di Polonia era terminata. 

Adolf Hitler


Adolf Hitler, Fuhrer del Terzo Reich. 18891 - 1945

L'ascesa politica di Adolf Hitler
Adolf Hitler nacque il 20 aprile 1889 a Braunau, una piccola cittadina svizzera sul fiume Inn, da una famiglia alquanto modesta. Il padre, Alois Hitler, era un semplice funzionario presso la dogana imperiale, mentre la madre, Klara Polz era una domestica. Nella sua carriera politica Hitler fu Cancelliere del Reich, Fuhrer della Germania, Comandante in Capo delle Forze Armate e Primo Ministro, tutte cariche che lo resero padrone assoluto del Terzo Reich.
Il padre era un uomo severo, scorbutico e testardo, come d'altronde lo stesso Adolf, mentre Klara la madre era la tipica donna prussiana, sottomessa al capofamiglia, senza voce in capitolo e una perfetta educatrice della prole. Con la morte della madre e di suo fratello Alois Junior, Adolf ritenendosi un ottimo pittore s'iscrisse all'Accademia di Vienna, dove però fu bocciato per ben due volte all'esame di ammissione. il soggiorno viennese fu uno dei momenti più duri per Adolf. A stento riusciva a mangiare e spesso e volentieri si cacciava in problemi seri.
Come il padre, Adolf, era un ragazzo scorbutico e testardo, e come già detto fu un pessimo studente. In quel periodo maturò le sue convinzioni politiche come l'amntisemitismo, il disprezzo per la democrazia e il nazionalismo. Nel 1913 lasciò Vienna per trasferirsi a Monaco, dove un anno dopo lo scoppio della guerra s'arruolò nell'esercito tedesco. In campo  dimostrò il suo vero valore, qualità degne per meritarsi la Croce di Ferro, un onorificenza che solo di rado veniva concessa ai sottufficiali come lui.
Intossicato dai gas e ferito nell'ottobre del 1918 venne ricoverato in ospedale. Quando guarì la guerra era finita e la Germania non era più la stessa. Vedendo la sua amata nazione ridotta ad un cumulo di macerie si convinse della sua vera missione politica: risollevare l'orgoglio tedesco calpestato dalle nazioni vittoriose.
Aderì ad un piccolo partito d'estrema destra che nel 1920 prese il nome di Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi, comunemente chiamato Partito Nazista.
Nel 1923 dopo un eccitante discorso nella birreria di Monaco, i nazisti di Hitler tentarono un colpo di stato, passato alla storia come Putsch di Monaco. In quel Putsch vi parteciparono personaggi all'epoca sconosciuti come Goring ed Hess. In galera, Hitler, assieme al suo amico Hess, costituitosi poco dopo alle forze dell'ordine, stesero il Mein Kampf, una vera e propria bibbia del nazismo, un testo guida dell'ideologia nazista. 
Convinto delle necessità di prendere il potere per vie legali, Hitler candidò il suo partito alle elezioni del 1933, vicendole. Ora i nazisti avevano il partito più forte della Germania. Hindeburg quindi lo incaricò di formare il nuovo governo e nel 1935 con la morte del vecchio maresciallo, sostenitore della monarchia, Hitler divenne il padrone assoluto della Germania, che secondo lui aveva il diritto divino di dominare l'Europa.
Morì il 30 aprile 1945 nel suo bunker assieme a sua moglie Eva Braun, quando oramai le truppe sovietiche distavano pochi metri da lui. 
Il Terzo Reich capitolò pochi giorni dopo.