TERZO REICH

TERZO REICH
L'inconfondibile aquila che stringe tra le sue zampe la svastica, simbolo del Terzo Reich

sabato 27 novembre 2010

Adolf Hitler


Adolf Hitler, Fuhrer del Terzo Reich. 18891 - 1945

L'ascesa politica di Adolf Hitler
Adolf Hitler nacque il 20 aprile 1889 a Braunau, una piccola cittadina svizzera sul fiume Inn, da una famiglia alquanto modesta. Il padre, Alois Hitler, era un semplice funzionario presso la dogana imperiale, mentre la madre, Klara Polz era una domestica. Nella sua carriera politica Hitler fu Cancelliere del Reich, Fuhrer della Germania, Comandante in Capo delle Forze Armate e Primo Ministro, tutte cariche che lo resero padrone assoluto del Terzo Reich.
Il padre era un uomo severo, scorbutico e testardo, come d'altronde lo stesso Adolf, mentre Klara la madre era la tipica donna prussiana, sottomessa al capofamiglia, senza voce in capitolo e una perfetta educatrice della prole. Con la morte della madre e di suo fratello Alois Junior, Adolf ritenendosi un ottimo pittore s'iscrisse all'Accademia di Vienna, dove però fu bocciato per ben due volte all'esame di ammissione. il soggiorno viennese fu uno dei momenti più duri per Adolf. A stento riusciva a mangiare e spesso e volentieri si cacciava in problemi seri.
Come il padre, Adolf, era un ragazzo scorbutico e testardo, e come già detto fu un pessimo studente. In quel periodo maturò le sue convinzioni politiche come l'amntisemitismo, il disprezzo per la democrazia e il nazionalismo. Nel 1913 lasciò Vienna per trasferirsi a Monaco, dove un anno dopo lo scoppio della guerra s'arruolò nell'esercito tedesco. In campo  dimostrò il suo vero valore, qualità degne per meritarsi la Croce di Ferro, un onorificenza che solo di rado veniva concessa ai sottufficiali come lui.
Intossicato dai gas e ferito nell'ottobre del 1918 venne ricoverato in ospedale. Quando guarì la guerra era finita e la Germania non era più la stessa. Vedendo la sua amata nazione ridotta ad un cumulo di macerie si convinse della sua vera missione politica: risollevare l'orgoglio tedesco calpestato dalle nazioni vittoriose.
Aderì ad un piccolo partito d'estrema destra che nel 1920 prese il nome di Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi, comunemente chiamato Partito Nazista.
Nel 1923 dopo un eccitante discorso nella birreria di Monaco, i nazisti di Hitler tentarono un colpo di stato, passato alla storia come Putsch di Monaco. In quel Putsch vi parteciparono personaggi all'epoca sconosciuti come Goring ed Hess. In galera, Hitler, assieme al suo amico Hess, costituitosi poco dopo alle forze dell'ordine, stesero il Mein Kampf, una vera e propria bibbia del nazismo, un testo guida dell'ideologia nazista. 
Convinto delle necessità di prendere il potere per vie legali, Hitler candidò il suo partito alle elezioni del 1933, vicendole. Ora i nazisti avevano il partito più forte della Germania. Hindeburg quindi lo incaricò di formare il nuovo governo e nel 1935 con la morte del vecchio maresciallo, sostenitore della monarchia, Hitler divenne il padrone assoluto della Germania, che secondo lui aveva il diritto divino di dominare l'Europa.
Morì il 30 aprile 1945 nel suo bunker assieme a sua moglie Eva Braun, quando oramai le truppe sovietiche distavano pochi metri da lui. 
Il Terzo Reich capitolò pochi giorni dopo. 

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